Una sede a Belgrado per la Regione Emilia-Romagna: l’assessore regionale alle Politiche sociali e Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi, ha tagliato il nastro alla presenza dell’ambasciatore italiano a Belgrado, Antonio Zanardi Landi.

A poche settimane dall’apertura di un ufficio a Gerusalemme, la Regione si dota così di un’altra struttura, fondamentale per il lavoro di cooperazione in quell’area che viene definita ‘motore dei Balcani’.
L’ufficio della Regione ha sede in una palazzina gestita in partnership con l’Agenzia Unops (United Nations for project services), struttura esecutiva per l’Onu del programma City to City, cooperazione decentrata tra comunità locali serbe ed italiane.

L’impegno emiliano-romagnolo, in Serbia-Montenegro, in linea con le indicazioni dell’Unione europea e in seguito all’accordo siglato due anni fa con il ministero serbo degli Affari sociali, si focalizza su interventi a sostegno delle fasce più deboli (minori, anziani), in una situazione caratterizzata da una forte domanda di servizi in un’area segnata da fragili economie, ritardi democratici di partecipazione e gravi disagi.