Sono quasi 560.000 gli euro che la Regione Emilia-Romagna investirà anche nel 2004 per gli interventi nel campo della prostituzione, denominati ‘Progetto Oltre la Strada‘: di questi, 400.000 euro sono destinati agli interventi di protezione e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e sfruttamento e circa 160.000 per le attività di prevenzione sanitaria realizzati attraverso gli operatori e i mediatori che agiscono su strada.

A queste risorse vanno aggiunti i cofinanziamenti dei 12 enti locali (Comuni, Aziende Usl e Consorzi socio-sanitari) che fanno parte della rete del Progetto ‘Oltre la Strada‘ e la quota del Fondo Nazionale Lotta alla Tratta che anche quest’anno, per la quinta volta consecutiva, la Regione Emilia-Romagna è riuscita ad ottenere con la presentazione al Dipartimento Pari Opportunità di uno specifico progetto.

“Abbiamo complessivamente a disposizione circa 1.500.000 euro – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Gianluca Borghi – con i quali anche nel 2004 sarà possibile dare una diversa prospettiva di vita alle persone, prevalentemente donne e minori straniere, vittime della tratta e dello sfruttamento sessuale da parte di organizzazioni criminali che si stanno facendo sempre più ramificate, transnazionali e prive di scrupoli”.

Sono mediamente 500 le persone a cui ogni anno il Progetto ‘Oltre la Strada‘ riesce a dare risposta, con interventi che non si limitano all’accoglienza ma che prevedono veri e propri percorsi finalizzati all’autonomia psicologica, abitativa e lavorativa. A questo si affianca il lavoro di prevenzione sanitaria che gli operatori di strada realizzano non solo a favore di chi si prostituisce o viene prostituita ma anche a beneficio dei clienti e, conseguentemente, della popolazione in generale.