Crescono del 13% gli studenti che in Emilia Romagna riceveranno le borse previste dalla legge regionale per il diritto allo studio. Nell’anno scolastico 2003-2004 saranno 45.140 contro i 39.980 del 2002-2003. 18,1 mln gli importi globali che sono in pagamento rispetto ai 16.6 dell’anno passato.

In complesso il 97,5 delle borse andranno a studenti della scuola pubblica, il resto alle private o paritarie senza particolari differenze con l’anno precedente.

Soddisfatta l’assessore regionale alla scuola Mariangela Bastico che ha fatto il consuntivo dell’operazione per l’anno che sta per finire perché si è riusciti ancora ad aumentare la platea degli studenti, confermando la centralità delle politiche per il diritto allo studio.

Fra le 45.140 domande ammesse spicca il dato delle famiglie di studenti extracomunitari che sono quasi sempre in difficoltà economiche. Sono state 7.516 (il 16,6% contro il 12% delle domande dello scorso anno), pari al 26,1% degli alunni extraUe che frequentano la scuola in regione (in totale sono 28.786).
Gli studenti riceveranno 125 euro alle elementari (16.903 domande, +18%), alle medie 250 euro (12.142, +18) mentre alle superiori i beneficiari sono 16.095 (+5%) con borse fino a 1000 euro.

Il maggior numero delle domande arriva dalla provincia di Bologna (8.297, +10%), seguita da Modena (7.093, +21%), poi Reggio (6.657, +10%) e via via le altre. Ci sono invece differenze più marcate fra le domande provenienti dal settore privato. Modena cresce del 102%, passando da 88 a 178 domande, Piacenza del 43% ma in questo caso l’aumento percentuale è dovuto ai bassi numeri. Le borse infatti passano da 21 a 30. Rimini cresce da 158 a 190 (+20%).