Circa l’80 per cento dei
magistrati del distretto dell’ Emilia-Romagna ha partecipato allo sciopero.
”Lo sciopero e’ andato molto bene – ha spiegato Giuseppe Di Giorgio, segretario regionale dell’ Anm, sostituto procuratore Forli’ – L’adesione e’ stata dell’ 80% e in alcuni uffici ha raggiunto il 100 per cento”.


Adesione totale all’iniziativa c’e’ stata, ad esempio, alla Procura di Bologna dove tutti i Pm hanno partecipato allo sciopero. Due di loro che erano in ferie le hanno addirittura interrotte per fare lo sciopero. Molti di loro, a partire dal Procuratore aggiunto Luigi Persico, sono rimasti comunque in ufficio a lavorare, pur aderendo allo sciopero. Cento per cento di partecipazione anche al Tribunale di Ferrara, al Tribunale dei minorenni e in altri uffici.
”I tribunali hanno comunque lavorato – ha detto Di Giorgio, che e’ tra quelli che malgrado l’ adesione allo sciopero e’ rimasto in ufficio – abbiamo garantito tutti i servizi essenziali, le udienze previste dal codice di autoregolamentazione e anche qualcuna di piu’, per esigenze transitorie, testimoni che venivano da lontano e altri motivi.
Si e’ trattato piu’ di uno sciopero simbolico che di una reale astensione dal lavoro”.


A Forli’, ad esempio, su 24 magistrati hanno scioperato in 16; a Modena in 37 su 42; a Parma 21 su 29; a Piacenza nove su 14; in Corte d’ Appello in 29 su 48, in Procura generale 8 su 9.
In totale, escluso Rimini i cui dati non sono stati raccolti, hanno scioperato 311 magistrati su 390.