Nelle terre del Balsamico sulle tracce dell”oro nerò tra visite ad acetaie, degustazioni guidate, tavole rotonde, spettacoli e menu a tema. E’ in corso fino al 6 giugno ‘Balsamico e”, sesta edizione della ormai classica manifestazione dedicata all’aceto Balsamico tradizionale di Modena, che quest’anno ha allargato i confini alla quasi totalità delle terre di produzione.

Oltre a Modena e Spilamberto, le iniziative coinvolgono infatti Carpi, Sassuolo, Nonantola e Vignola. Per scoprire i segreti del prezioso elisir, da non perdere le visite guidate (il sabato e la domenica) all’Acetaia della Consorteria, a Spilamberto, con degustazioni e tecniche di assaggio, e lo spazio didattico in piazza a Vignola, che espone attrezzature e propone esercitazioni per la conduzione di un’acetaia.

Il Balsamico sarà il protagonista dei menu proposti in oltre 50 ristoranti, mentre la ‘Cittadella del gusto’, in piazza Mazzini a Modena, abbina le degustazioni ai prodotti tipici del territorio. Accanto ai corsi di cucina, c’é spazio anche per l’arte e lo sport: a Carpi (29 maggio) e a Modena (30 maggio e 6 giugno) si organizzano visite guidate tra arte, storia e cultura gastronomica. Gli amanti delle due ruote possono guadagnarsi una degustazione dopo aver pedalato da Modena al Museo del Balsamico tradizionale di Spilamberto. Per i Galà Balsamici, clou della manifestazione, sono stati scelti luoghi carichi di storia, dal Chiostro dell’ Abbazia di Nonantola al Palazzo Ducale di Sassuolo.
Info: Modenatur 059/220022