La Liguria si scopre la regione più anziana d’Italia mentre la Campania detiene il primato di quella più giovane. E’ quanto risulta dall’approfondimento fatto dall’Istat sui dati ricavati dal 14esimo censimento della popolazione nel 2001, passati al setaccio in base alla struttura demografica e familiare.

E’ di 6,13 la percentuale di anziani per ogni bambino in Liguria, mentre in Campania è pari allo 2,06. Scorrendo le percentuali relative al resto d’Italia emerge che regioni come l’Umbria (4,81) la Toscana (4,83), ma anche le Marche (4,32) e il Piemonte (4,37) mantengono una percentuale più alta confermando il dato che nel nord e nel centro si fanno meno figli che al sud.
Qui, dietro la Campania troviamo la Puglia (2,57), la Sicilia (2,73), la Calabria (2,90),la Basilicata (3,31) ed infine la Sardegna (3,26). Le altre regioni, da Nord verso Sud, si sono classificate così: Valle d’Aosta 3,52, Lombardia 3,36, Trentino Alto Adige 2,56, Friuli Venezia Giulia 4,59, Veneto 3,30, Emilia Romagna 4,63, Lazio 3,36, Abruzzo 3,98 e Molise 4,15. L’indagine dell’Istat ha poi scavato nelle realtà sociale in tutte regioni per scoprire se le coppie italiane “reggono” indagando sul loro numero e se fa altrettanto la famiglia, se ancora la percentuale dei bebé rispetto agli over 75 è più alta o più bassa.

La fotografia che se ne ricava è questa: la Lombardia è la regione con il maggior numero di coppie, complessivamente 2.282.238, mentre la Valle d’Aosta è all’ultimo posto con 28.916 coppie. Stessa situazione per il numero di famiglie residenti: Lombardia prima con 3.652.954, e Valle d’Aosta in coda con 53.333. Mentre in Campania troviamo il maggior numero di popolazione residente con meno di 5 anni pari al 5,73 e in Umbria la percentuale più bassa (3,96), indagando tra la popolazione residente di 75 anni e oltre il primato spetta ancora alla Liguria con una percentuale pari a 12,19 e all’ultimo posto, coerentemente con i dati iniziali, troviamo la Campania con una percentuale del 5,86.