E’ passato solo un anno dalla morte di Alejandro De Tomaso e oggi quel che è rimasto della sua azienda automobilistica sembra avviato alla liquidazione. Così ha deciso Isabel Haskell, vedova di De Tomaso, che lo ha comunicato all’assemblea straordinaria della società.

L’ultima parola forse non è scritta e l’amministratore delegato della società Marco Berti è al lavoro per trovare soluzioni alternative ma in tempi sono strettissimi. I sindacati a nome dei dipendenti, una trentina quelli rimasti a Modena, sono in allarme.
La chiusura dell’azienda che a Modena porta il nome di De Tomaso è la fine di molti progetti: la riedizione della ‘Pantera’ e altre auto di sogno.

Situazione diversa per Uaz Europe, la società che doveva realizzare la jeep Simbir in accordo con la russa Uaz. Non è in liquidazione come del resto non lo è la società De Tomaso Cosnortile che hanno avviato l’iter per i finanziamenti europei a sostegno del progetto (complessivamente 225 milioni di euro).