La crescita economica capovolge il divario Nord-Sud che, per il secondo anno, vede una contrazione per le regioni del Nord-Ovest. Il 2003, che si è chiuso con il pil italiano in crescita dello 0,3%, non è andato bene per il Nord-Ovest: l’economia si è ridotta dello 0,3%.

Il Mezzogiorno, invece, è cresciuto dello 0,4%, così come il Nord Est mentre a trainare l’economia è stato il Centro, dove il valore aggiunto è salito dello 0,7%. I dati sono di una prima stima dei conti economici territoriali dell’Istat.

La suddivisione per settori, invece, registra la crisi del comparto agricoltura e pesca, con un valore aggiunto ridotto del 5,7% in un solo anno, e le difficoltà dell’industria, che segna un -0,4%. Il settore dei servizi ha invece visto crescere il valore aggiunto dello 0,6%.