Il Mezzogiorno assorbe appena l’1% degli investimenti esteri, contro il 74% delle regioni del Nord-ovest. E’ quanto emerge da una ricerca della banca d’affari Morgan Stanley.

Gli investimenti esteri si concentrano per il 74% nelle regioni del Nord-ovest, per il 14% nel Nord-est, per l’11% al Centro e appena l’1% è destinato dal Mezzogiorno.

Le risorse al Sud sono state assorbite per il 72,9% dalla Campania, seguono la Sardegna (8,5%), l’ Abruzzo (6,3%), la Puglia (5,7%), la Calabria (4,8%), la Sicilia (1,4%) e il Molise (0,4%). Chiude la Basilicata, con nessuna risorsa estera.

L’analisi dell’impatto degli investimenti stranieri in Italia, relativi al 2001, è stata realizzata dall’economista della banca Vincenzo Guzzo.