I Comuni di Modena, Sassuolo, Formigine, con il coordinamento della Provincia di Modena, nel 2001 hanno sottoscritto un accordo che prevedeva il trasferimento o la rilocazione dei frantoi ubicati lungo la sponda del Secchia. L’accordo tra gli enti locali, recentemente aggiornato, prevede la demolizione ed il trasferimento di sei frantoi entro l’anno 2006.

Il piano è partito: sono in fase di ultimazione le operazioni di demolizione del frantoio SG, di proprietà della ditta Inerti Pederzona srl di Modena, che si trova in via Ancora 365.
Le operazioni di rimozione dell’impianto sono iniziate martedì 1 giugno ed hanno consentito, in pochi giorni, la demolizione della struttura.
Attualmente si stanno completando le operazioni di raccolta e trasporto dei materiali provenienti dalla demolizione dell’impianto.

L’area successivamente verrà recuperata come prevede il Piano di riqualificazione dell’asta del Fiume Secchia, con ripristino del livello dei terreni e introduzione di vegetazione per la conversione a zona di bosco o zona umida, nel quadro complessivo del parco fluviale.

La demolizione del primo frantoio è il risultato della collaborazione e pianificazione attuata dagli enti locali che ha consentito e consentirà di valorizzare sempre di più la fascia del fiume Secchia. Va rilevato che dall’inaugurazione della pista ciclabile, il 1 giugno 2003, è in continua crescita il numero di cittadini che frequentano la zona fluviale.