Michael Schumacher ha vinto il Gran Premio della Gran Bretagna a Silverstone oggi, ottenendo la sua decima vittoria su 11 gare in questa stagione.

L’ingresso della safety car dopo l’incidente dell’italiano Jarno Trulli (Renault), uscito illeso, ha dato al finlandese pilota della McLaren Kimi Raikkonen la possibilità di avvicinarsi a Schumacher ma il campione del mondo ha mantenuto il vantaggio segnando la sua 80esima vittoria a un gran premio. Raikkonen è arrivato secondo mentre Rubens Barrichello, ha ottenuto il terzo posto.


Dietro la Bar di Jenson Button, la Williams di Juan Pablo Montoya, la Sauber dello splendido Giancarlo Fisichella, capace di andare a prendere la sesta posizione e punti insperati dopo essere dovuto partire dalla 20/a piazzola della griglia.
La partenza del Gp di Gran Bratagna non ha riservato alcuna sorpresa. I piloti hanno infatti mantenuto le posizioni conquistate in qualifica. Alla prima curva, nell’ordine, sono sfilati Raikkonen, Barrichello, Button, Schumacher, Trulli, Coulthard, mentre dietro Fernando Alonso, partito 17.mo, ha guadagnato subito quattro posizioni. La partenza della McLaren é stata tuttavia bruciante: al primo passaggio al traguardo il vantaggio sulla Ferrari era già di 3″5. Poco dopo Montoya ha superato Sato. Ma al quinto giro il passo degli inseguitori si é adeguato a quello della lepre.
Barrichello ha cominciato a fare giri veloci e si è riavvicinato al finlandese, ma è stato il primo, dopo Alonso, ad andare alla sosta, al 9/o giro, in 8″2, seguito da Gené, Coulthard. Raikkonen ci è andato due passaggi dopo, in 7″5, come Button, e Schumacher, che evidentemente era quarto per la tanta benzina in più, è balzato provvisoriamente in testa. Una tattica vincente, come al solito: questa volta le due soste, anziché le sorprendenti quattro di Magny Cours.
Andato quattro giri dopo il finlandese al rifornimento, il campione del mondo è rientrato in pista al primo posto, subito davanti a lui e a Button, cui la sosta ha invece consentito di scavalcare Barrichello, il secondo ad andare ai box, al nono giro. Quarta posizione per il brasiliano, seguito dalla Sauber di Fisichella, che con la scelta delle due soste, pur essendo partito dalla 20/a e ultima piazza della griglia avendo rinunciato alla qualifica, si è fatto sotto alla rossa, per fermarsi al 23.mo giro, rientrando ottavo, dietro a Trulli. Il primo a fermarsi è stato Alonso, impegnato in una tattica aggressiva. Intanto la Toyota di Panis ha dovuto ritirarsi. Davanti, la ‘freccia d’argentò si è messa in scia alla F2004 di Schumacher, che ha cominciato a girare con un passo più lento, perché il serbatoio del tedesco era molto più colmo. Raikkonen è infatti andato ai box al 28.mo giro, Schumacher è rimasto in pista per nove passaggi in più, riuscendo a rimanere primo, con la McLaren in scia. Il secondo ingresso nella pit lane ha invece favorito Barrichello, andato al cambio gomme alla 29.ma tornata, due più tardi di Button, e così capace di scavalcarlo. Intanto Fisichella, con una sola sosta, si è piazzato in quinta posizione.

La gara si è mantenuta avvincente, per il duello tra il campione del mondo e il rivale della McLaren. Subito dietro di loro, Barrichello, staccato di un niente, capace cioé di recuperare. Al 40.mo giro l’agghiacciante incidente a Trulli, la cui Renault, forse per il cedimento di una gomma o strutturale, si é prima diretta contro un muro di pneumatici, poi si è girata un paio di volte, per quindi capottare, con un violento colpo della parte alta sull’erba, e poi raddrizzarsi. Il pescarese è uscito indenne, di corsa, dalla vettura (poi è stato accompagnato al centro medico per controlli di routine) mentre in pista è entrata la safety car. Il plotone di testa, tranne Schumacher, è rientrata ai box finché la gara è ripresa al 45.mo, con il solito duello tra i due piloti di testa, mentre Barrichello si è fatto sorprendere, riprendendo il distacco di tre secondi. Alonso si è fermato al 48.mo giro, mentre era decimo, perdendo due posizioni, Pantano è andato a sbattere subito dopo, messo ko dalla ghiaia. Schumi è riuscito ad allungare un pò, Barrichello ad avvicinare Raikkonen per tentare l’ultimo assalto, quello che a Magny Cours gli riuscì su Trulli. Stavolta l’impresa è fallita e il brasiliano avrà qualcosa da recriminare per il suo comportamento dietro alla safety car.
La Ferrari piazza due piloti sul podio, ma anche se la McLaren è tornata, a Silverstone poteva essere doppietta.