Impacchi di polpa di cellulosa, imbevuta di carbonato di ammonio e altre sostanze, che in breve tempo rende più morbido la patina di sporco in modo da essere asportata con una spugna imbevuta d’acqua. E la chiusura delle ferite portate dal tempo e dalle mani dell’uomo. Sono stati questi i motivi conduttori dei lavori, appena conclusi, di restauro del cortile, della statua del Perseo e del pianerottolo del palazzo comunale.

Un lavoro di pulizia delle parti in marmo, colonne, corrimano, lapidi, capitelli e portali che i tecnici hanno svolto con passione, attenzione e pazienza. Si è trattato del terzo e ultimo stralcio dei lavori che è iniziato con il restauro del colonnato di piazza Grande, seguito dal restauro dello scalone. I lavori hanno comportato un investimento di 150 mila euro.

“Ma il nostro impegno per rendere più bella e sicura la sede storica dell’amministrazione comunale non finisce qui, commenta Stefano Bonaccini assessore ai Lavori pubbblici, la parte più consistente degli interventi sul palazzo comunale inizierà il prossimo ottobre. Abbiamo previsto un milione di Euro per bonificare i danni provocati dai sismi del 1996 e del 2000 alle coperture”.