Nonostante i temporali dei giorni scorsi, è ancora presente un notevole carico di acqua precipitabile’, aumentato a 40 mm, del resto la nuvolosità stratificata presente stamane testimonia proprio l’alta umidità non tanto e solo al suolo (circa 20°c in città) ma sull’intera atmosfera.

L’elemento principale che governa la circolazione e richiama appunto l’aria umida è una saccatura presente ad ovest della Francia, che alterna onde temporalesche a lievi rimonte anticicloniche più stabili e afose, il dettaglio però è ben poco prevedibile.
Dando uno sguardo al ferragosto, sembra che dopo il transito di un fronte più organizzato a metà settimana, segua una fase più stabile verso domenica.

Questo pomeriggio, lentamente, le nubi si diradano e sollevano, lasciando spazio a un pallido sole, ma formando anche un paio di celle temporalesche.
Martedì: un po’ più sole, ma sempre con molta foschia e la persistenza di strati nuvolosi sottili a media quota, che a tratti avvolgo le cime in nebbia; al pomeriggio si potrà formare un temporale locale in Appennino.
Mercoledì: situazione invariata, tempo umido con sole ovattato dalle foschie, qua e là piccoli ma forti acquazzoni improvvisi.
Giovedì: probabile aumento della frequenza e dell’intensità dei temporali.