Permane su Modena, Reggio e sull’Appennino un notevole carico di umidità non solo al suolo, ma nell’intera atmosfera, aumentato ulteriormente a 44 mm. Temperature superiori alla norma nelle minime.

La depressione ad ovest delle Isole Britanniche, residuo dell’ex uragano ‘Alex’ diventato ora un normale ciclone extratropicale – spiegano all’Osservatorio Geofisico di Modena – continua a richiamare aria decisamente umida verso il nord Italia, che ora si trova nel ‘settore caldo’ all’interno del quale è presente anche trasporto di sabbia Sahariana.
Il fronte freddo principale si muove molto lentamente, e trova una zona di pressione medio-alta livellata che stenta a cedere al suo avanzare: domani però le correnti si disporranno più decisamente da sudovest riattivando l’instabilità temporalesca, ora in parte inibita da strati stabili. Solo fra venerdì e sabato transiterà un fronte in grado di rimescolare in modo apprezzabile l’atmosfera e rinfrescare. Fino a quel momento il tempo resterà spesso umido e a tratti caratterizzato da temporali prefrontali, che date le condizioni si presenteranno improvvisi e piuttosto forti, in particolare con rischio di nubifragi che, ove si verifichino sulle città, assumeranno caratteristiche di ‘urban flood’.
Segnali invece di rimonta dell’alta pressione per il ferragosto, che potrebbe così trascorre tranquillamente estivo!

Nel pomeriggio di oggi le nubi lasciano spazio ad un pallido sole, le cime però restano spesso attorniate da nebbia e nubi; occasionalmente qualche piovasco, o addirittura rovesci temporaleschi.
Fino a metà mattina, domani, dense foschie e perfino qualche banco di nebbia; nel pomeriggio la giornata vedrà situazioni opposte: un pallido sole in alcune zone contrasterà, o meglio favorirà, la formazioni di un paio di temporali (prob. 50-70%) che nelle aree interessate potranno portare primi nubifragi improvvisi, occasionalmente frammisti a grandine. Anche a sera permane la possibilità di temporali.
Giovedì permane una giornata umida, con nubi basse stratificate, foschie e strati di nebbia che per la mattinata rendono pallido e tenue l’eventuale sole che tenti di farsi largo; aumenta ulteriormente il rischio di temporali, al 60-80%, particolarmente nella media e bassa pianura, mentre in collina e forse pedemontana a tratti un po’ di föhn Appenninico potrebbe dare fasi con maggiori schiarite. Attenzione però perché quando e dove arriverà il temporale, risulterà forte.
Da venerdì al giorno di Ferragosto: Venerdì ancora situazione di caldo umido, a tratti con un po’ più di sole ma poi entro sabato transitano velocemente dei temporali, questa volta seguiti da una piacevole rinfrescata e, per il giorno di Ferragosto, dovremmo avere una bella e piacevole giornata di sole con massime verso i 30-32°C e umidità relativamente bassa. In prospettiva, azzardando uno sguardo in avanti, ripresa di una fase di tempo buono estivo.