Sembrava che le libere di Budapest fossero ormai condannate a colorarsi di ‘rosso Ferrari’, ma alla fine è la McLaren numero 6 che ha polverizzato ogni record, segnando un ottimo 1’20’884 nelle libere confermando l’eccezionale forma di Raikkonen ed i progressi effettuati dalle Frecce d’Argento.

Ron Dennis, massimo responsabile del team, l’aveva annunciato (e sperato), affermando che le sue monoposto avrebbero presentato un ulteriore ‘lifting’ nel corso della pausa estiva. A farne le spese, per il momento, è anche la Ferrari, che con Schumacher chiude a 125 millesimi dal finlandese.
In rimonta anche la Williams, che finora, nelle libere, è sempre andata malissimo, ma che sull’Hungaroring chiude al terzo posto.

In base ai risultati di queste prime uscite, la gara di domenica 15 agosto (diretta Rai Uno dalle ore 14.00) rischia di diventare interessante, soprattutto se le vetture di Maranello mancheranno la pole, condizione necessaria e sufficiente, su questa pista, per un posto sul podio.