Il ‘made in Italy’ vuole consolidare il primato che detiene nella produzione di macchine per l’industria ceramica. E’ questo il punto di partenza della nuova
edizione di Tecnargilla, il più importante salone
internazionale delle tecnologie e forniture per l’industria ceramica e del laterizio, organizzato da Rimini Fiera SpA in collaborazione con Acimac e che si terrà nella città romagnola dal 1° al 5 ottobre.


“La grande capacità di attrazione di Tecnargilla – ha
commentato Pierluigi Ponzoni, presidente di Acimac – deriva dal fatto che l’Italia esprime il più grande sistema industriale della ceramica a livello mondiale”. Il giro d’affari complessivo supera i 10 miliardi di euro, le imprese sono 4.000 (inclusi i piccoli laboratori di ceramica ornamentale) e gli
addetti 64.000.
“Soprattutto – ha rilevato Ponzoni – è italiana la leadership internazionale nel comparto degli impianti per ceramica, con 183 aziende che realizzano un fatturato annuo di 1.402 milioni di euro, di cui il 69,5% ricavato dalle esportazioni nei 5 continenti”.

Nel 2002 i visitatori furono 29.689 (+7% sull’edizione precedente), 10.697 provenienti da 84 paesi stranieri.