La Prima Mostra Mercato della Piccola Editoria, “Omaggio a Pietro Aretino”, svolatasi ad Arezzo dal 24 al 26 settembre si è chiusa con un bilancio positivo.

Numerossisimi visitatori, con una marcata presenza di giovani, hanno avuto l’opportunità di osservare e conoscere la svariata offerta di titoli e temi dei piccoli editori. Gli stand messi a disposizione dall’organizzazione per gli espositori sono stati appena sufficienti. Un risultato importante è stato il coinvolgimento delle istituzioni, dal Comune di Arezzo al Ministero del Welfare, dalla Camera di Commercio al Provveditorato agli Studi, ai tanti assessorati alla cultura della Regione Toscana, della Provincia, del Comune di Arezzo e di tanti altri comuni limitrofi e non.



Da sottolineare la proposta di legge inoltrata dalla Quinta Commissione della Regione, qui rappresentata ufficialmente dal suo Presidente, volta a “sostenere e valorizzare la piccola e media imprenditoria editoriale che ha sede in Toscana”. La Regione si impegna a intervenire sia con attività di intermediazione per la conclusione di accordi tra editori ed enti locali, sia attraverso la creazione di canali informativi che diffondano la conoscenza delle loro opere. Si parla ad esempio di un sostegno della Giunta Regionale per la creazione di una banca dati degli editori, nonché per l’organizzazione di eventi come fiere del libro e premi letterari. La proposta, alla luce delle iniziative culturali che si stanno svolgendo in questi giorni, si presenta dunque in tutta la sua attualità come un importante contributo ad un settore che sta realmente emergendo.



Successo sottolineato anche dall’onorevole Maria Grazia Sestini, sottosegretario al Welfare, che “rappresenta la risposta ad un crescente bisogno di conoscenza. La mostra intende promuovere il settore della piccola editoria quale importante contributo alla cultura locale e nazionale”.



L’A.N.S.O. (l’Associazione Nazionale Stampa Online), è stata presente alla Mostra Mercato perchè molto accomuna la piccola editoria al giornalismo online. Anzitutto il carattere prevalentemente “locale”, che viene però superato, tramite internet, dalla rete nazionale dei quotidiani online, raggruppati nell’associazione . Il giornalismo online può quindi supportare la diffusione della piccola editoria sia con la promozione sia con la pubblicazione via internet.



Una prima edizione che si chiude con un bilancio positivo. I risultati ottenuti hanno pienamente soddisfatto le aspettative sia come presenza di visitatori che come consenso degli editori.