Il Consiglio dei ministri è convocato per domani alle 17,30 a Palazzo Chigi per l’approvazione della Finanziaria.

Intanto dalla Fiom giungono minacce di sciopero generale. ‘Se Cisl e Uil non lo vogliono fare, la Cgil lo deve fare comunque’, afferma Giorgio Cremaschi.

La Uil, invece, insiste sugli statali: le lotte dei lavoratori pubblici si intensificheranno, in assenza di un ‘vero accordo’ sui rinnovi contrattuali, avverte il segretario confederale Antonio Foccillo.