Modena dopo tre secoli torna ad essere capitale mondiale degli specialisti di Medicina del Lavoro. Dal 13 al 16 ottobre col patrocinio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ospiterà il 12esimo congresso dell’International Commission on Occupational Health (ICOH), che discuterà delle più importanti problematiche relative alla protezione della salute dei lavoratori.

Il Congresso, che prende avvio mercoledì 13 ottobre alle ore 16,30 presso il Forum Guido Monzani coi saluti delle autorità e la relazione introduttiva su “Sfide emergenti richieste dai cambiamenti della politica per la salute negli ambienti di lavoro”, affidata al prof. Jorma Rantanen, Presidente dell’ICOH, la più importante associazione scientifica mondiale nel campo della tutela della salute dei lavoratori, proseguirà nei giorni successivi attraverso i contributi scientifici di altri eminenti studiosi e ricercatori di tutto il mondo, che esploreranno i problemi relativi a ruolo e responsabilità degli attori coinvolti nella protezione della salute dei lavoratori, fornendo autorevoli indicazioni su strategie, metodi e strumenti utili nella ‘buona pratica’ professionale.

Solo l’ultimo giorno, sabato 16 ottobre, a partire dalle ore 9,30, approfittando della coincidenza con la manifestazione “Ambiente Lavoro”, i partecipanti si sposteranno come sede al Quartiere Fieristico di Modena, per la tavola rotonda finale, condotta dal prof. Peter Westerholm (Svezia), che approfondirà il tema “Aspetti etici e valori umani”, raccogliendo le testimonianze recate da: prof. Giovanni Berlinguer (Italia) su “Aspetti etici in salute occupazionale”; prof. Lily Jinky (Filippine) su “Aspetti etici nei servizi di salute occupazionale”; prof. Maurizio Manno (Italia) su “Nuovo codice etico dell’ICOH e monitoraggio biologico: può l’etica star dietro la scienza?”; prof. Nico Plomp (Olanda) su “Gestione dei dilemmi etici in salute occupazionale”.

Il programma dettagliato è consultabile sul sito: Senaf.