Sono 40 i percorsi proposti dal programma delle Fattorie didattiche per questo anno scolastico attraverso esperienze dirette nelle aziende agricole, approfondimenti sui diversi aspetti dell’alimentazione e sulla conoscenza del territorio e dell’ambiente. Vere e proprie lezioni estremamente coinvolgenti per i ragazzi che si svolgono, per esempio, nella stalle, nei pollai, negli orti, nei caseifici o tra i filari dei vigneti.


La pubblicazione che promuove l’iniziativa della Provincia di Modena, alla quale lo scorso anno hanno partecipato 746 classi dalle materne alle medie, quasi 16 mila studenti, è già stata distribuita alle scuole ed è consultabile anche su internet: Provincia Modena.

“La fattoria-scuola è sempre più indispensabile come strumento conoscitivo e laboratorio attivo nell’ambito dei percorsi e nei progetti di educazione alimentare”, spiega l’assessore all’Agricoltura e all’alimentazione Graziano Poggioli in occasione della ‘Giornata mondiale dell’alimentazione’ che quest’anno la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dedica proprio alla ‘Biodiversità per la sicurezza alimentare.
Come referente di una cooperativa casearia – ricorda l’assessore Poggioli – nel 1999 ero nel gruppo delle 15 “fattorie didattiche” che hanno iniziato l’esperienza che oggi può contare su di un circuito di ben 47 aziende. Negli anni è cresciuta la consapevolezza del ruolo che possiamo svolgere nel favorire una riflessione sulla possibilità di un modello di vita attento alla salvaguardia dell’ambiente, alla valorizzazione della tipicità dei prodotti, delle radici storiche, della salute e all’utilizzo corretto delle risorse naturali e genetiche”.

Ai temi dell’alimentazione è dedicato anche un convegno in programma sabato 6 novembre (“Affetti, effetti e misfatti fatti a fette”) che, con al partecipazione di esperti del settore, farà il punto anche sull’applicazione della legge regionale del 2002 sull’educazione alimentare sulla base della quale sono stati avviati a Modena diversi progetti pilota ed è stata realizzata attività di formazione per insegnanti e agricoltori.