Domani, dalle 8.30 alle 13, torna al Novi Sad di Modena ‘Mercantingioco‘, dove protagonisti sono i bambini e i ragazzi da sei ai quattordici anni, che possono vendere, comprare e scambiare giocattoli, libri, fumetti e oggetti che essi stessi hanno costruito.
L’appuntamento è promosso e realizzato dall’Assessorato all’Istruzione in collaborazione con il Consorzio il Mercato. Durante l’iniziativa alcune associazioni e realtà locali proporranno – come da tradizione – ai ragazzi numerosi laboratori su differenti temi. Foglie, castagne e prodotti della stagione autunnale saranno le materie prime con cui gli educatori di Arci NA guideranno i bambini nelle realizzazione di un grande grappolo d’uva. Chi si vuole cimentare con un’altra forma d’arte – il teatro – potrà farlo con il Collettivo Artistico Putateatro, che si appresta a chiudere la propria presenza a Modena, dopo quattro giorni d’iniziative alla Tenda, trascorrendo coi bambini ore colorate da danze, giochi, mini spettacoli, trucchi e maschere. L’associazione Lune Nuove regalerà con “Rrrrcicl’andò” un viaggio ri-creativo nei misteri del riciclaggio di materiali poveri. Saranno, inoltre, presenti Le Fattorie Didattiche con la fattoria Barchetta, che offrirà caldarroste e prodotti della montagna e la fattoria Magnoni, che propone un laboratorio per costruire giocattoli con foglie di mais. La manipolazione di farine e sabbie, la realizzazione di pasta salata e decori, oltre che di strumenti musicali con materiali di riciclaggio, sarà al centro dell’attività condotta dall’associazione Sweet Home. Infine, il Centro giochi Momo partecipa alla manifestazione con un laboratorio dove i bambini si esprimeranno con pensieri e disegni per Beslan.
Al Mercantingioco circa 500 bambini, accompagnati da adulti, vendono e scambiano oggetti. Molti di più sono quelli che visitano la manifestazione: ad ogni edizione si calcolano tra le 1000 e le 1500 presenze provenienti anche dalla provincia di Modena e di altre città (Bologna, Reggio Emilia, Parma, Verona, Imola, Firenze, Ravenna).
