E’ stata accolta con disappunto da Jenson Button la decisione della Commissione di convalida contratti della Formula Uno, che ha confermato il pilota alla Bar-Honda per il campionato 2005 e ha dato torto alla Williams che molto confidava sul ritorno del giovane talento.

Anche Button teneva molto a tornare alla scuderia con cui aveva esordito nel 2000 in Formula Uno, ma le conclusioni della Crb, riunita oggi a Milano, ha spazzato via le sue speranze. “Ovviamente sono deluso dalla sentenza, ma per una questione di principio, credo fermamente di doverla accettare”, ha fatto sapere il pilota in un comunicato, “La Bar è stata estremamente professionale sul circuito durante tutta questa vicenda e mi auguro che continui a esserlo. Spero di tornare alla Bmw-Williams in futuro”.

Anche la Williams ha accettato il verdetto e ha fatto sapere che non intende ricorrere a istanze superiori. La Bar ha sostenuto -e ha avuto ragione- che il pilota è legato da un contratto giuridicamente impeccabile, mentre i procuratori di Button hanno sostenuto che si trattava di un contratto capestro.