Secondo appuntamento con ‘Le vie dei festival 2004’, domani, venerdì 22 ottobre alle ore 22, sul palco del Teatro delle Passioni di Modena. Arriva Dj Spooky That Subliminal Kid, newyorkese, artista di culto nella scena della musica elettronica.

Trentaquattro anni, Paul D. Miller – questo è il vero nome dell’artista – si è laureato in filosofia e letteratura francese, prima di affacciarsi alla radio come dj, e di cominciare a scrivere su svariate riviste e fanzine. Il suo esordio nel mercato discografico è di una decina di anni fa, il suo primo successo arriva nel 1996 con l’album Song of a dead dreamer. Da allora la sua ricerca musicale lo ha portato a collaborare con musicisti come Ryuichi Sakamoto, Iannis Xenakis, Butch Morris e Yoko Ono.

Miller è molto più di un dj: è un artista concettuale, uno scrittore, un creatore di immagini e suoni che ha rivitalizzato lo stile hip-hop, sotto le influenze di reggae, jungle, ambient, integrandolo in una sorta di dialogo aperto con un’impressionante varietà di sorgenti musicali.

Al Teatro delle Passioni Dj Spooky presenterà un dj set aperto all’improvvisazione, come sempre un fluire di suoni che è anche un modo per riflettere sull’evoluzione delle società contemporanee. “Come americano”, scrive Paul D. Miller, “voglio mettere la nostra cultura di fronte al suo essere ibrida, per questo mixo continuamente, è la mia strada per esplorare – è un omaggio a quanto siamo davvero diversi, e penso sia un bene. Non esiste una sola America”.

Ogni esibizione di Dj Spooky offre una miriade di spunti di riflessione, colti senza interruzione, dall’inizio alla fine; è un viaggio attraverso un intero secolo sonoro, un’alchimia che attinge da fonti fra loro distanti. Troviamo infatti Luciano Berio accanto a Bill Laswell, James Joyce accanto a Oval, Gertrude Stein accanto a Dj Wally, ma anche Claude Debussy in persona al pianoforte, Marcel Duchamp e Trilok Gurtu, i Mouse on Mars, Duke Ellington, tutto messo in continua relazione simbolica per un esercizio che lo stesso Dj Spooky definisce “pan-umanesimo”.

Interessante anche il suo punto di vista sulla tecnologia: Dj Spooky concepisce l’artista come un navigatore fra gli innumerevoli modi di riordinare il misto di idee culturali e oggetti che ci bombardano, in grado di usare la tecnologia per creare qualcosa di nuovo, espressivo e infinitamente variabile.

Info e prenotazioni: 059-206993 e 059-2136021.