E’ un ruolo sempre più importante, al terzo posto in Italia, quello che il settore del leasing ricopre tra gli investimenti in Emilia-Romagna: la regione ha chiuso infatti il 2003 con uno stipulato complessivo
pari a circa 3,4 miliardi di euro, un valore inferiore solo a Lombardia e Veneto.

Lo rilevano Assilea (Associazione Italiana
Leasing) e Intesa Leasing (gruppo Banca Intesa), uno dei principali player del settore leasing in Italia, che hanno presentato a Bologna i dati dell’ Osservatorio Regionale sul Leasing 2003 in Emilia-Romagna, realizzato in collaborazione con
Prometeia.
Interessante anche il dato sulla penetrazione del leasing sugli investimenti regionali: la percentuale degli investimenti fatti in leasing è infatti tra le più alte in Italia (14,9% rispetto a una media nazionale del 12,8%) con un picco del 15,6% nel settore immobiliare: quasi 2 investimenti su 10 sono fatti
in leasing.
Più in generale, si è tuttavia registrata una flessione rispetto al 2002 leggermente al di sopra della media (-18,6% a fronte di un -15% a livello nazionale), dovuta in
parte a un generale rallentamento della crescita economica regionale, ma soprattutto a un ‘assestamento tecnico’, ampiamente previsto dagli operatori del settore dopo i risultati record del 2002 ottenuti anche grazie ai vantaggi fiscali
previsti dalla legge Tremonti-bis.

I risultati del 2003 sono in linea con il 2001 e i primi mesi del 2004 evidenziano una ripresa della crescita, replicando così l’andamento ciclico registratosi nel 1996, anno successivo
all’applicazione della prima Legge Tremonti. Per quanto riguarda la ripartizione dello stipulato leasing, prevale il leasing immobiliare, pari al 52,1% del totale (una dato nettamente sopra
della ripartizione a livello nazionale dove l’immobiliare rappresenta il 43% del totale), seguito dal comparto strumentale, pari al 26,5%, quindi a breve distanza l’auto con il 19,5%. Poco significativo il comparto aeronavale-ferroviario
(1,9%).

Dal punto di vista del numero dei contratti stipulati, il settore auto detiene la leadership con il 61,3% del totale.
Infine la ripartizione per provincia: con 977 milioni di euro di stipulato, Bologna si aggiudica la testa della classifica. Al secondo posto Modena (779 mln), quindi Reggio Emilia (580 mln), mentre la provincia di Ravenna, sebbene presenti stipulati
minori (283 mln), si distingue per una crescita del 22% rispetto all’anno precedente.