Una prima fase perturbata e abbastanza ben definita è attesa nelle prossime 24-48 ore, con una serie di minimi complessi fra Tirreno e nord Africa e scirocco incanalato nell’Adriatico. Da ribadire la permanenza di masse d’aria oltremodo miti con zero termico mai sotto i 2800-3000 m sul nostro Appennino, quindi con precipitazioni esclusivamente piovose.

Oggi: dal pomeriggio ricomincia a piovere sul crinale, e poco dopo il tramonto il cielo si chiude rapidamente ovunque. In serata piogge in estensione e moderata intensificazione anche in pianura, mentre le precipitazioni divengono forti in vicinanza del crinale, su ambo i versanti; a tratti scrosci o anche temporali molto intensi sullo spartiacque e versante toscano.
Sabato: già nella notte terminano le piogge e in mattinata il cielo si presenta molto nuvoloso con qualche diradamento ma cime sempre dentro le nubi, a tratti qualche piovasco residuo della vecchia perturbazione; da metà pomeriggio arrivano nuove nubi che porteranno le altre piogge in serata.
Domenica: perturbato con pioggia battente e a tratti intensa in Appennino soprattutto centro-orientale padano, piogge diffuse fino a metà mattina anche in pianura. Nel pomeriggio le piogge si attenuano ma gli eventuali diradamenti saranno solo temporanei e alternati ancora a piovaschi. Nel complesso attesi fra i 50 e 100 mm in montagna, 20-40 mm in pianura.
Da Lunedì a mercoledì: a inizio settimana probabile nuova fase perturbata con piogge che potrebbero risultare copiose in alcune zone del centro-nord ancora non precisabili nel dettaglio, ma che potrebbero includere l’Appennino. Verso mercoledì potrebbe rinforzare l’alta pressione subtropicale portando un miglioramento ma rimanendo esageratamente mite (soprattutto in montagna) per la stagione.