L’Amministrazione comunale di Modena esprime compiacimento e soddisfazione per la firma a Roma del Trattato costituzionale europeo e saluta con entusiasmo la nascita ufficiale della nuova Europa. Dopo l’entrata in vigore della moneta unica (1° gennaio 2002) e l’ingresso di altri dieci paesi nell’Unione europea (1° maggio 2004), la firma del Trattato costituzionale è il terzo risultato storico della Commissione europea presieduta da Romano Prodi.

Con quest’ultimo grande obiettivo, ci si è proposti di rendere le istituzioni comunitarie più democratiche, trasparenti e vicine ai cittadini. Il Comune di Modena, attivo da quasi dieci anni nel far conoscere le politiche e le opportunità dell’Unione europea, desidera proseguire il suo impegno nel comunicare e promuovere l’Europa in città, specialmente verso le nuove generazioni, lanciando a breve una nuova campagna di comunicazione che vedrà coinvolti “Info Point Europa” e “Progetto Europa”, i due servizi dell’amministrazione che si occupano di informazione e progettazione comunitaria.

La campagna si aprirà con la partecipazione del Comune all’undicesima edizione di COM-PA, il salone europeo della comunicazione pubblica e dei servizi ai cittadini e alle imprese di Bologna che si svolgerà dal 3 al 5 novembre prossimo e che avrà come tema “La comunicazione pubblica guarda all’Europa”.
In questa occasione il sindaco Pighi aprirà i lavori della tavola rotonda copromossa da Progetto Europa, Associazione Comunicazione Pubblica e Collegio Europeo di Parma, dal titolo: “Europa e cittadini: i mediatori di un progetto”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, degli eurodeputati Paolo Costa e Lilli Gruber e del corrispondente RAI Piero Badaloni.
Successivamente l’Amministrazione comunale organizzerà, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo, un seminario di approfondimento in temi comunitari destinato a giornalisti e addetti uffici stampa del Cento-Nord Italia. “Comunicare la nuova Europa”, questo il titolo dell’iniziativa, si propone di affrontare le maggiori questioni al centro del dibattito europeo, con l’obiettivo di fornire alcune chiavi di lettura dei temi più significativi, declinandoli quindi con approcci e linguaggi fruibili dagli addetti ai lavori.