Da sabato 30 ottobre a lunedì 1 novembre si svolgono a Montefiorino gli ultimi tre giorni della tredicesima edizione della ‘Sagra del tartufo modenese‘ che quest’anno è caratterizzata dall’esordio ufficiale del marchio collettivo ‘Tradizione e sapori di Modena – tartufo Valli Dolo e Dragone’.

La manifestazione, organizzata dalla Comunità montana Modena Ovest in collaborazione con il Comune di Montefiorino e il sostegno della Provincia di Modena, prevede spettacoli, mostre e proposte culturali, escursioni in mountan bike sulle piste dei cani da tartufo, ma soprattutto stand gastronomici con prodotti tipici e degustazioni guidate, oltre al mercato del tartufo, il cosiddetto ‘borsino’, garantito dal nuovo marchio promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con i Comuni dell’area, la Comunità montana, il Gal e i tartuficoltori.

A pranzo e a cena nei ristoranti convenzionati il menu proposto è quello che porta il titolo “A tavola con il Re tartufo” e permette di gustare, solo per fare qualche esempio, tagliolini, tortelloni, arrosti ripieni, carni alla griglia, omelette e sformati vari impreziositi dall’inconfondibile profumo e sapore di questo fungo ipogeo, cioè sotterraneo, per la cui ricerca nel modenese sono impegnate oltre 400 persone.

Il marchio collettivo, che ha fatto il suo esordio quest’anno, impone il rispetto di un disciplinare che delimita l’area di produzione (corrisponde alle valli appenniniche solcate, appunto, dai torrenti Dolo e Dragone), così come le caratteristiche del prodotto, i periodi e le specie raccolte, che sono quattro: il tartufo bianco pregiato, il tartufo nero liscio, lo scorzone autunnale, il bianchetto o marzuolo. Sono proibiti, inoltre, gli interventi post-raccolta con prodotti chimici, mentre sono definiti criteri per la conservazione e il confezionamento con un contenitore in vetro.

Il tartufo garantito dal marchio, che ne caratterizza ogni confezione posta in vendita, è considerato pregiatissimo e caratterizzato da ottime qualità organolettiche.