Gli addetti della Segreteria Generale del Comune di Sassuolo hanno attentamente riascoltato l’intera registrazione dell’intervento del consigliere Caserta nella seduta del consiglio comunale di martedì scorso. Dalla registrazione non risulta alcuna bestemmia pronunciata, nel proprio intervento, dal consigliere Caserta. ***** Ascolta intervista al Sindaco

Non ho sentito Caserta pronunciare imprecazioni – dichiara il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – perché ero impegnato a lavorare su un documento, ciò non toglie che credo nelle affermazioni di quanti lo hanno condannato e alle dichiarazioni dello stesso Caserta che, riconoscendo le proprie colpe, ha chiesto scusa pubblicamente.
La mancanza di una traccia, nella registrazione del consiglio, di quanto avvenuto ci impedisce di procedere ad una denuncia legale nei confronti del consigliere di Rifondazione, ma non a condannare apertamente e con sdegno quanto è successo
– continua il Sindaco – un atto grave reso ancora più ingiustificabile dal fatto che Caserta rappresenta una parte dei cittadini di Sassuolo che sicuramente non si identificano in un comportamento tremendamente offensivo nei confronti dei valori che sono alla base delle nostre coscienze; a maggior ragione tenuto in un civico consesso in cui il potere e il volere dei cittadini dovrebbero più che mai essere rispettati. La bestemmia è un’offesa prima ancora che un’imprecazione, quanto di più deprecabile possa esprimere la dialettica e che, proprio per questo, non dovrebbe mai entrare a far parte del vivere quotidiano e della politica in particolare in quanto strumento a servizio di tutti. Un atto grave che va a ledere i principi fondamentali su cui si basa l’intera società civile, laica e cristiana, un gesto che si commenta da solo.