A sorpresa le metropoli italiane non sono le più stressanti, ma il primato spetta a Imperia, Ravenna e Savona, mentre le province che sono meno dannose per la salute dei propri abitanti sono Potenza, Vibo Valentia e Crotone.

Lo rileva una classifica del mensile Men’s Health, che ha effettuato un’indagine mettendo a confronto 103 province italiane sulla base di quattro fattori indicativi del livello di stress: traffico, microcriminalità, infarti e divorzi.

Dai risultati della ricerca è emerso che Roma è al 5 posto della classifica seguita da Bologna al 6, Trieste all’11, Torino al 16, Perugia al 19, Genova al 20, solo al 28 posto Milano seguita da Firenze al 49, Ancona al 54, Trento al 62 , Venezia al 64, Napoli al 69, Palermo al 74, Cagliari al 76 e Bari all’83. Tra le province, invece, Parma è al 12, Livorno al 14, Verona al 32, Varese al 34, Mantova al 35, Padova al 38, Bolzano al 44, Como al 52, Pescara al 53, Sassari al 61, Bergamo al 63, Messina al 92 e Reggio Calabria al 96.

I dati utilizzati nell’indagine sono stati confrontati con la popolazione provinciale e resi uniformi in base al numero di eventi ogni 100.000 abitanti. I parametri considerati dal mensile sono: il numero di immatricolazioni poichè la quantità dei veicoli circolanti è causa di stress da traffico. Il secondo parametro è il livello di microcriminalità (furti in appartamento, negozi, autoveicoli, scippi e borseggi), indice di stress nelle relazioni sociali.

(Fonte: Ansa)