Dopo metrò e aerei, adesso arriva lo sciopero dei telefonini. L’intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) ha invitato a spegnere il cellulare domani, 18 dicembre, per due ore, dalle 12 alle 14.

Obiettivo: un segnale ‘forte’ per i gestori telefonici contro il caro tariffe. Si protesta, spiega un comunicato, contro “il caro tariffe, il caro Sms, la mancata trasparenza nel settore della telefonia e i sospetti di “cartello” tra le principali compagnie telefoniche”.

Nel mirino della protesta dei consumatori in particolare gli scatti alla risposta, l’aumento dei prezzi degli sms, i servizi inutili, le promozioni truffaldine, i prezzi da capogiro delle chiamate ai telefoni fissi, il business di loghi e suonerie.

I dati sul traffico indicheranno la riuscita o meno della protesta.