Prezzi alle stelle sotto l’albero di Natale. Nonostante la frenata del carovita negli ultimi mesi, i rincari arrivano a superare il 10%. Quello più alto è per i biglietti aerei, che sono aumentati di oltre il 13%.

Stando agli ultimi dati dell’Istat, in novembre la stangata è stata particolarmente pesante per trasporti aerei, benzina, parchi divertimento pacchetti vacanza tutto compreso. Gli italiani che per muoversi hanno scelto il treno o la nave, spenderanno solo lo 0,50% e l’1,49% in più. Qualche problema in più al momento di mangiare: il conto di ristoranti e pizzerie è infatti cresciuto del 3,4% e le consumazioni al bar del 2,3%.

Buone notizie, invece, per gli sciatori: i prezzi degli impianti segnano un calo dello 0,23%. Rincari meno vistosi sul fronte alimentari. Ma non sfuggono all’aumento i vini (+2,40%), la cioccolata (+2,16%) e la frutta secca (+1,96%).

Attenzione, infine, ai regali: l’aumento di fiori e piante è del 4%, l’oreficeria in crescita del 3,9%, profumeria e prodotti di bellezza del 2,4%. Molto meglio, allora, buttarsi sull’hi-tech: gli apparecchi telefonici (cellulari in testa) sono crollati del 23,6% e quelli fotografici del 4,7%. O anche sui piccoli elettrodomestici, più economici dello 0,48%.