”Eravamo partiti in tre, torniamo in due. Mario non c’e’ piu’, travolto da quelle onde tremende”. Sono le parole che hanno pronunciato Gianluca Botturi, milanese, e Marco Montecchi, di Sassuolo, appena scesi dal Boeing 777 dell’Alitalia che questa mattina li ha riportati da Phuket in Italia insieme con altri connazionali.

Marco e Gianluca erano partiti insieme con Mario De Angeli, il farmacista di Cornaredo (Milano) morto a Phuket.
I tre erano appena arrivati a Phi Phi Island, un’ora e mezzo di traghetto da Phuket. ”Ci trovavamo sulla spiaggia con tutti i nostri bagagli, raccontano piangendo Marco e Gianluca, ancora in short, zaino sulle spalle, la barba lunga, perche’ ci accingevamo a traslocare dall’albergo in cui ci avevano alloggiati, in un bungalow in riva al mare. Improvvisamente e’ arrivata la prima onda, alta almeno un metro, seguita poi dalle altre. Mentre cercavamo di allontanarci Mario e’ stato risucchiato. Purtroppo, non abbiamo potuto far nulla per aiutarlo. E’ il nostro cruccio piu’ grande”.

I 236 turisti arrivati a Roma sono scesi alla chetichella dal Boeing Alitalia. Molti si sono rifocillati appena entrati in aeroporto, assistiti dal personale della Protezione Civile. Poi, chi non era diretto a Roma, all’uscita ha trovato i pullmini che li hanno accompagnati a destinazione o alle rispettive aree di imbarco. Quanto ai feriti, cinque, di cui una ragazza in barella, sono stati portati all’ospedale Grassi di Ostia. Gli altri 35, in migliori condizioni, sono stati visitati al pronto soccorso dell’aeroporto, dove hanno ricevuto l’assistenza sanitaria.