Scatta l’ora dei saldi. Sarà la Campania a dare il via oggi, seguita dal Veneto il 3 gennaio e poi via via nelle altre Regioni, secondo i calendari fissati dalle Regioni o dai Comuni. L’ultima Regione a partire con i saldi è la Valle D’Aosta, il 10 febbraio. In Emilia Romagna il 7 gennaio.
La Confcommercio ricorda alcuni principi base per il corretto acquisto degli articoli in saldo:
– Cambi: la possibilità di cambiare il capo d’abbigliamento dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme: scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
– Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
– Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
– Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.
– Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Questo il calendario dei saldi invernali:
ABRUZZO 10 gennaio-23 febbraio, L’AQUILA 10 gennaio-23 febbraio;
BASILICATA 7 gennaio-7 marzo, POTENZA 7 gennaio-7 marzo;
CALABRIA 15 gennaio-28 febbraio, CATANZARO 15 gennaio-28 febbraio;
CAMPANIA 2 gennaio-20 marzo, NAPOLI 2 gennaio-20 marzo;
EMILIA-ROMAGNA 7 gennaio-7 marzo, BOLOGNA 7 gennaio-7 marzo;
FRIULI VENEZIA GIULIA 7 gennaio-31 marzo; TRIESTE 7 gennaio-31 marzo;
LAZIO 8 gennaio-18 febbraio, ROMA 8 gennaio-18 febbraio;
LIGURIA 7 gennaio-20 febbraio, GENOVA 7 gennaio-20 febbraio;
LOMBARDIA 7 gennaio-7 marzo, MILANO 7 gennaio-7 marzo;
MARCHE 8 gennaio-1° marzo, ANCONA 8 gennaio-1° marzo;
MOLISE 15 gennaio-28 febbraio, CAMPOBASSO 15 gennaio-28 febbraio;
PIEMONTE 3 gennaio-31 marzo, TORINO 3 gennaio-27 febbraio;
PUGLIA 7 gennaio-28 febbraio, BARI 7 gennaio-28 febbraio;
SARDEGNA 8 gennaio-8 marzo, CAGLIARI 8 gennaio-8 marzo;
SICILIA 8 gennaio-28 febbraio, PALERMO 8 gennaio-28 febbraio;
TOSCANA 7 gennaio-7 marzo, FIRENZE 7 gennaio-7 marzo;
UMBRIA 7 gennaio-7 marzo, PERUGIA 7 gennaio-7 marzo;
VALLE D’AOSTA 10 febbraio-31 marzo, AOSTA 10 febbraio-31 marzo;
VENETO 3 gennaio-28 febbraio, VENEZIA 3 gennaio-28 febbraio;
PROVINCIA DI BOLZANO 15 gennaio-12 febbraio, BOLZANO 15 gennaio-12 febbraio;
PROVINCIA DI TRENTO 7 gennaio-28 febbraio, TRENTO 7 gennaio-28 febbraio.