Sono in argento e in papiro, in cuoio e in legno, in metallo e in plastica. In qualche caso sono nastrini colorati, piume o foglie di banana, ma anche immagini sacre e oggetti magnetici dedicati a Diabolik. Nati per non perdere il filo della lettura e per evitare le ‘orecchie ai libri’, i segnapagine hanno una lunga storia da raccontare, come testimonia l’esposizione itinerante ‘Segnalibri in mostra, che sarà ospitata dal 10 gennaio al 12 febbraio al punto di lettura Quattroville, in via Villanova.

L’esposizione, aperta ad ingresso gratuito il lunedì, martedì, venerdì 14.30-18.30; mercoledì 16-18.30,
si trasferirà dal 21 febbraio al 19 marzo al punto di lettura Madonnina, dal 28 marzo al 30 aprile al punto di lettura Modena Est e dal 2 maggio all’11 giugno alla biblioteca Poletti. Organizzata dal Servizio biblioteche del Comune e dall’Associazione il Segnalibro, la mostra è nata dalle raccolte dei collezionisti modenesi Simonetta Cavallini, Gino Gatti e Lucia Poggi, si articola in otto sezioni ed è composta di 13 pannelli e due bacheche. Compaiono alcuni “pezzi unici”, opere personali realizzate con collage, acquerelli o inchiostro, su pergamena o semplice cartoncino. In mostra anche segnapagine provenienti dall’Inghilterra, dalla Grecia, dall’Australia e dalla Russia oltre ad esemplari originali prodotti nei materiali più vari.