Entro il 2010 operativo il progetto ‘Sanità Elettronica’. Più efficienza, maggior qualità e risparmi per centinaia di milioni di euro. Una tessera sanitaria elettronica in grado di monitorare, attraverso gli 800 milioni di ricette emesse annualmente, l’andamento della spesa farmaceutica e, soprattutto, di contrastare gli sprechi e le truffe.

“Con il ministro Sirchia abbiamo lanciato il programma ‘Sanità Elettronica’, già approvato dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione, che prevede l’utilizzo di queste tecnologie per due grandi obiettivi: migliorare l’efficienza e la qualità del servizio sanitario nazionale e, soprattutto, il rapporto con i cittadini”, ha detto Stanca.

Nell’ambito di tale progetto, ha proseguito il Ministro, sono diverse le aree di applicazione delle tecnologie digitali. Ad esempio, “stiamo realizzando un sistema omogeneo di prenotazione delle visite mediche e dei ricoveri a livello regionale, in modo da ridurre i tempi di attesa ed avere sistemi in grado di dare maggiori informazioni al cittadino che si rivolge alle strutture sanitarie pubbliche. Ed ancora, stiamo creando una rete telematica dei medici di medicina generale in grado non solo di migliorare il servizio, soprattutto nelle aree svantaggiate, ma anche di promuovere la loro formazione, perfezionando così il loro aggiornamento. Sul fronte dell’efficienza stiamo portando a termine, sempre con il ministero della Salute, la classificazione nazionale di tutti i farmaci, che prima non esisteva in Italia: sinora lo stesso farmaco aveva infatti un codice identificativo diverso da Asl ad Asl, da Regione a Regione”.