Scattano da oggi gli annunciati
rincari di bolli e concessioni governative. Il decreto legge e’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
La norma applica cosi’ le disposizioni della Finanziaria secondo le quali dai bolli nel 2005 deve arrivare un gettito aggiuntivo di 1,1 miliardi di euro.


I rincari interessano soprattutto la compravendita di case.
L’importo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale stabilito da misura fissa passa da 129,11 a 168,00 euro. Piu’ caro anche il porto d’armi, la licenza di caccia e di pesca.
L’elenco degli aumenti e’ lungo oltre dieci pagine e interessa bolli e certificati di versi tipi, dalla registrazione dei marchi di impresa alla concessione per l’installazione di impianti per le tv locali, dalla bollatura dei libri ai rinnovi di ipoteca.
Le disposizioni hanno l’obiettivo ”di assicurare la massima semplificazione, alleviando l’onere dei contribuenti che assolvono i loro obblighi tributari”.
Dal primo giugno 2005, infine, scompare la vecchia marca da bollo tipo francobollo, e la tassa di concessione governativa e l’imposta di bollo saranno pagate con modalita’ telematiche.