Tutti prosciolti dalla Commissione Disciplinare i deferiti per un tentativo di illecito sportivo in occasione della gara Chievo-Modena del 2 maggio 2004.


La decisione ha riguardato le due societa’, il presidente del Modena Romano Amadei, Doriano Tosi direttore generale e Antonio Marasco, giocatore all’epoca dei fatti, del Modena.
La procura federale, rappresentata per l’occasione dal viceprocuratore Alberto Fumagalli, aveva chiesto mercoledi’ scorso alla Commissione Disciplinare, presieduta da Stefano Azzali, la retrocessione del Modena, tre punti di penalizzazione per il Chievo e tre anni di squalifica per Amadei e Tosi.

Riguardo Antonio Marasco, tesserato per il Modena all’epoca dei fatti, aveva chiesto di tener conto della squalifica di tre anni inflittagli lo scorso agosto, sempre per illecito sportivo, in relazione alla gara Modena-Sampdoria.