Con oltre 1000 visitatori si chiuderà oggi la prima edizione di ‘Research To Business, la ricerca rinnova l’impresa’, il salone internazionale che ha riunito a Bologna esponenti del mondo della ricerca avanzata e delle imprese e creato l’occasione per l’incontro tra centri di ricerca pubblici e privati italiani e internazionali ed il mondo produttivo, al fine di attivare nuovi progetti di ricerca industriale e di indagare nuove opportunità di collaborazione e trasferimento tecnologico.


L’edizione 2005 di “Research To Business” – che diventerà un appuntamento annuale – si è concentrata su cinque grandi aree tematiche: alta tecnologia meccanica, biotecnologie, energia e ambiente, nuovi materiali e nanotecnologie, tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Promosso dallo Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese (Sprinter) dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, da BolognaFiere, da Aster Scienza Tecnologia Impresa, dal ministero delle Attività Produttive, dall’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (Ice), “RtoB” si avvale della collaborazione di Confindustria, Confcooperative, Istituto per la Promozione Industriale (Ipi) e dell’Industrial Heritage Program (Ihp), con la partecipazione di Cnr, Enea e di tutte le associazioni imprenditoriali.

Nell’area espositiva gli oltre 200 fra centri di ricerca internazionali – tra cui Mit di Boston, Cern di Ginevra, Genopole di Lione, Fraunhofer e Bam di Berlino – nazionali ed emiliano-romagnoli pubblici e privati hanno presentato alle imprese i propri progetti. Tutti presenti i 55 Centri, laboratori e parchi per l’innovazione nati in Emilia-Romagna grazie al Primo programma della Regione per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico, dedicato al sostegno della ricerca di interesse industriale.