Sandra Bonsanti, presidente nazionale dell’Associazione Libertà e Giustizia, sarà a Modena questa sera per moderare il dibattito “Servizio giustizia: organizzazione e innovazione” che si terrà alle ore 20,30 presso la Camera di Commercio in via Ganaceto 134, cui partecipano Massimo Brutti, responsabile DS commissione giustizia; Carlo Guarnieri, docente di Sistema politico italiano e Sistemi giudiziari comparati, Facoltà Scienze politiche Università di Bologna; Valerio Guerzoni, direttore dell’Unione Industriali di Modena; Paolo Nerozzi, segretario nazionale CGIL e Luigi Marini, consigliere del CSM.


Sandra Bonsanti, presidente dell’Associazione Libertà e Giustizia, è una giornalista famosa (ha lavorato a: Il Mondo, Epoca, Panorama, Il Giorno, La Stampa, la Repubblica), è stata eletta nel 1994 come indipendente per i Progressisti alla Camera dei Deputati (che ha lasciato nel 1996 per ritornare a lavorare da giornalista, come direttore de Il Tirreno), ha pubblicato i libri Una madre per l’estate e La storia di Roberto Calvi (scritto con Gianfranco Piazzesi).

L’Associazione Libertà e Giustizia (sito internet: www.libertaegiustizia.it) è nata dalla proposta di un gruppo di persone che si è costituito come comitato dei garanti: Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori, Umberto Veronesi. Libertà e Giustizia non è un partito, non vuole diventarlo e non punta a sostituire i partiti, ma vuole dare un senso positivo all’insoddisfazione che cresce verso la politica, trasformandola in partecipazione e proposta. Libertà e Giustizia vuole intervenire a spronare i partiti perché esercitino fino in fondo il loro ruolo di rappresentanti di valori, ideali e interessi legittimi. Vuole arricchire culturalmente la politica nazionale con le sue analisi e proposte, vuole essere l’anello mancante fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica.

Da qualche settimana è attivo il circolo modenese di Libertà e Giustizia, coordinato da Graziella Bertani (raggiungibile all’indirizzo di posta elettronica: modena@libertaegiustizia.it), che ha già promosso, con altre associazioni, il Coordinamento modenese per la difesa della Costituzione. Il cammino di Libertà e Giustizia lo costruiranno i suoi aderenti e sono pertanto aperte le adesioni di tutti i cittadini che vorranno trovare in questa libera associazione lo strumento per mettersi al servizio degli altri e del proprio Paese.