Con la primavera torna la voglia di “Salse di Nirano”, la riserva regionale istituita nel 1982, che si estende per oltre 200 ettari nelle colline di
Fiorano Modenese. E se continua l’attrazione verso i coni di fango derivati dall’emissione di fango, acqua salata e gas metano, oggi la fruizione delle
Salse si è allargata al patrimonio naturale dell’intera riserva, comprendente lembi di bosco, fresche vallecole, cespuglietti, stagni, prati, seminativi e vigneti che nell’insieme compongono un quadro significativo del paesaggio delle prime colline e offrono rifugio a specie animali in prevalenza legate agli ambienti boscati e calanchivi.


Il numero dei visitatori è esponenzialmente aumentato da quando la Riserva è stata dotata del Centro Visita nel nucleo rurale di Cà Tassi,
comprendente un piccolo museo naturalistico e animatore di una serie di attività coinvolgenti. E’ il centro dove si svolge l’attività didattica
e dove l’associazione Gefi e l’Associazione Residenti delle Salse di Nirano organizzano una serie di iniziative ambientali e di riscoperta de
patrimonio naturalistico.

Nel mese di marzo, con l’arrivo della primavera, sono previste attività di conoscenza astronomica, domenica 13 marzo, dalle ore 19 alle ore 22, presso Cà Tassi, attraverso l’osservazione del cielo con il telescopio; l’esperienza verrà ripetuta venerdì 25 marzo, dalle ore 20 alle 23.

Domenica 20 marzo sono previste visite guidate nella Riserva Integrale e proiezioni illustrative dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30.
Lunedì 28 marzo inoltre si ripete l’antica tradizione del “Coccin Coccetto, scusin scuset” con gnocco e tigelle. Si svolge tutto il giorno, presso il Borgo Villa di Nirano, con gnocco e tigelle, mentre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17 si svolgono visite guidate lungo gli itinerari della Riserva con partenza dal Centro Visite Cà Tassi.
Per ulteriori informazioni tel 0536.92.12.14.