I cartelli presenti sulle strade, previsti dal codice della strada, sono forse troppi e spesso posizionati male, in alcuni casi sono, addirittura, ‘contrastanti’ tra di loro. Ridurre l’eccesso di segnaletica stradale, ma anche razionalizzare, uniformare e rendere maggiormente leggibili i cartelli stradali nel Vecchio Continente, sono le indicazioni che emergono da due inchieste. Una sulla condizione della segnaletica stradale, l’altra sul livello di lettura e comprensione da parte degli utenti.

“Queste inchieste – spiega l’ing. Orlandi presidente dell’Automobile Club Modena – sono state realizzate, telefonicamente e via Internet, dall’ACI in collaborazione con altri Automobile Club europei.
Sono molti i segnali che vengono considerati superflui. Gli automobilisti italiani, in particolare, si sono lamentati del posizionamento di molti cartelli, considerati anche poco chiari e, conseguentemente, potenzialmente pericolosi” –aggiunge Orlandi -. La maggior parte degli intervistati ha lamentato situazioni contraddittorie, scarsa visibilità e spesso vicinanza eccessiva alla situazione da segnalare.

Altra nota dolente, comune in tutta Europa, sono i cartelloni pubblicitari. Il loro posizionamento è spesso così vicino alla segnaletica stradale da ingenerare confusione nel guidatore. Oltre il 91% degli intervistati si è detto d’accordo nel proporre una maggiore armonizzazione; sia per il posizionamento e la tipologia delle indicazioni espresse anche per quanto concerne il colore di base. Uniformare contribuirebbe ad elevare il livello della sicurezza. Livello considerato critico nel nostro paese.