Alla partenza della Coppi e Bartali, prevista a Fiorano in piazza Ciro Menotti, stamane alle 11.45, non sarà possibile soltanto ammirare i campioni del ciclismo. Il Pedale Fioranese gestisce lo stand del
gnocco fritto, gli Eco-volontari di Fiorano allestiscono uno stand informativo, i pittori dell’Arte e Cultura si esibiscono in pittura dal vivo sul ciclismo.

Inoltre, presso i locali della ex-scuola di piazza Ciro
Menotti a Fiorano Modenese, si inaugura alle 10, la mostra fotografica “Bici, che passione?!” una straordinaria galleria di immagini scattate o raccolte da Giulio Callegari e Silvano Ferrari su Coppi e Bartali, sulla Coopi e Bartali, nonché sul ciclismo fioranese, a cominciare da Amilcare
Galloni che pedalava alla Parigi-Bruxelles degli anni Venti o portava a termine, primo degli isolati, un allora eroico Giro d’Italia. La mostra è in fondo un atto d’amore di una comunità verso il ciclismo, un amore sempre rinnovato e che oggi trova espressione in una intensa attività giovanile e
nella vetrina rappresentata dalla settimana Coppi-Bartali.
La mostra resta aperta anche domani e domenica, nonché il 2 e il 3 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

“La Coppi e Bartali –
dichiara l’assessore allo sport Marco Busani – è ormai una autentica classica del ciclismo mondiale, momento privilegiato di preparazione al Giro d’Italia, tornata per il terzo anno consecutivo culle strade del comprensorio ceramico. Nel gioco di scambi che prevede ogni anno partenze e
arrivi differenziati fra i comuni organizzatori, stavolta a Fiorano è toccata la partenza da piazza Menotti, per il tappone del penultimo giorno la Fiorano-Serramazzoni con un percorso, impegnativo e dedicato agli scalatori. Sosta a Fiorano quindi per i ciclisti, in arrivo dalla terzultima tappa con partenza da Finale Emilia, prima della tappa montana e quindi del gran finale Castellarano-Sassuolo. Un’occasione unica per vedere dal vivo e da vicino i campioni che poi seguiremo nelle grandi classiche mondiali. Colgo l’occasioen per ringraziare tutti i volontari e
le associazioni che collaborano alla riuscita di una festa nel nome dello sport e della nostra cultura”.