Un convegno della cattedra di Neuropsichiatria infantile dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, mette a confronto operatori ed esperti internazionali operanti nell’ambito clinico e giudiziario delle devianze minorili. L’appuntamento a Modena domani e sabato. Siglato anche un accordo per la didattica integrativa tra l’Ateneo emiliano ed il Dipartimento della Giustizia minorile.

Sul particolare aspetto “Adolescenza e condotte devianti: modelli di prevenzione e di intervento in ambito clinico e giudiziario” sofferma la propria attenzione il convegno internazionale promosso dalla cattedra di Neuropsichiatria infantile, diretta dal prof. Ernesto Caffo, che nell’ambito delle attività didattiche previste per il completamento del secondo e conclusivo anno di lezioni del master universitario di secondo livello in “Esperto in psichiatria e psicologia giuridica” ha deciso di chiamare a confronto i maggiori esperti ed operatori italiani e stranieri che intervengono a vario titolo su questa delicata materia.
Il convegno si svolgerà a Modena domani e sabato presso l’Aula Magna della sede del nuovo Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo, 71), articolandosi attraverso una serie di 6 sessioni tematiche che si avvarranno dei contributi, recati dai più importanti studiosi della materia, nonché da autorevoli personalità.

Per consentire ai partecipanti alle iniziative di studio, lo svolgimento di attività didattiche integrative che consentano il completamento di una formazione effettivamente trasversale e professionale, nella giornata inaugurale sarà sottoscritta dal Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani e dal Direttore del Dipartimento di Giustizia minorile del Ministero di Grazia e Giustizia dott. Rosario Priore una convenzione che prevede la possibilità di avere accesso alle sue attrezzature ed ai suoi servizi logistici, avviando tra le medesime istituzioni interessanti collaborazioni di studio e di ricerca.