La Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni ha riassegnato al Modena tre dei 4 punti che al termine del processo sul calcioscommesse, la scorsa estate, gli organi della giustizia sportiva della Figc avevano tolto. Con questo provvedimento la squadra emiliana sale nella classifica di serie B da 40 a 43 punti, agganciando all’ottavo posto Piacenza e Catania.

Lo rende noto il legale del Modena, avv. Mattia Grassani, che ha assistito il club sin dal primo grado di giudizio davanti alla Commissione disciplinare.
“Il lodo – ha precisato – ha accolto pressochè integralmente le richieste della società emiliana. Il Collegio giudicante ha innanzitutto riconosciuto – ha spiegato l’avvocato – che la gara si è svolta regolarmente, come regolare eèstato il risultato finale”. Aggiungono i giudici che “nessun vantaggio illecito è stato dunque conseguito da parte della società coinvolta”. Si è quindi trattato, secondo i giudici, del comportamento del solo Antonio Marasco, un tesserato, che ha agito in via strettamente individuale e isolata rispetto ai dirigenti della società, ai quali non è stata contestata nessuna ipotesi di violazione disciplinare, nemmeno di omessa denuncia. Si è trattato quindi, ha sottolineato Grassani, di un mero tentativo, che non ha portato a nessun effetto.