Grande affetto e grande gratitudine
nei confronti di Giovanni Paolo II ”per la sua eccezionale testimonianza di fede e per tutto cio’ che ha saputo insegnare al mondo intero”, e profondo dolore per la sua morte: lo afferma la presidenza provinciale delle Acli di Bologna, che ribadisce la volonta’ e l’impegno ”a seguire l’invito del Papa e ad accogliere il suo mandato, non solo ripensando i campi tradizionali della propria azione sociale (economia e lavoro, welfare e democrazia), ma anche aprendosi e arricchendosi sulle sfide inedite del tempo della globalizzazione”.

Le Acli
bolognesi hanno affisso in tutte le sedi, uffici e circoli la bandiera con il drappo nero in segno di lutto; domani una delegazione, con il presidente Francesco Murru, si rechera’ a San Pietro per rendere omaggio alla salma del Pontefice. mentre venerdi’ durante i funerali tutti gli uffici e i circoli Acli saranno chiusi.
Agli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna e’ ancora vivo il ricordo di quel 7 giugno 1988 quando Giovanni Paolo II, allora in visita a Bologna per il IX Centenario dell’Universita’, sali’ il colle di Barbiano ed entro’ nell’aula magna dell’Istituto di ricerca Codivilla-Putti, stracolmo di operatori sanitari e anche pazienti, accolto dall’allora presidente prof.Antonio Manzoli.
”Fu una giornata memorabile – ricordano gli Ior in una nota – Del resto San Michele in Bosco ha una lunga tradizione di visite papali nell’ antico convento olivetano e Papa Wojtyla con la sua visita rappresento’ un ideale anello di congiunzione fra l’antico cenobio e il luogo ove si cura, si fa ricerca e si da’ collievo alla malattia”.
La Cna di Reggio Emilia, con un comunicato, ricorda tra l’ altro l’udienza privata ai dirigenti dell’associazione nel 1988, in occasione della visita pastorale del Pontefice alla comunita’ reggiana. I vertici di allora della confederazione offrirono al Papa una perla naturale australiana in segno di ”dono prezioso, simbolo di amore per le cose pure, per una persona preziosa”.

Il presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Modena, Adolfo Filippini, ha scritto all’Arcivescovo, mons.
Benito Cocchi, esprimendo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Paolo II: ”E’ stato anche il Papa degli agricoltori, dmostrando sempre attenzione alle problematiche agricole”.