“Abbiamo pensato ad un piano capace di forti scelte di indirizzo, ma anche di importanti interventi operativi per oltre 600 milioni di euro di investimenti pubblici in dieci anni”. Per Daniele Sitta, assessore alla programmazione e gestione del territorio, mobilità e trasporti la proposta di piano per la mobilità è prima di tutto una importante occasione per tenere insieme strategie e cantieri, sostenibilità e rotatorie.

“Modena ha bisogno di una mobilità più efficiente e, insieme, sempre più sostenibile, per promuovere ulteriormente la competitività del sistema economico modenese, riducendo, contemporaneamente, l’inquinamento atmosferico, il rumore, gli incidenti stradali e lo stress causato da eccessivi tempi di percorrenza”. Tre le priorità contenute nel Piano articolate in nove proposte operative. “Servono scelte coraggiose e condivise e le indicazioni avanzate dal Piano vanno in questa direzione con importanti obiettivi da raggiungere come il potenziamento del sistema ferroviario per merci e persone, la realizzazione di tratte importanti di trasporto pubblico locale in sede propria, il superamento dei punti di congestione viaria dentro e fuori la tangenziale, l’estensione e la qualificazione della rete delle piste ciclabili, la messa in sicurezza dei tratti più pericolosi e la promozione del centro storico con meno auto e più cittadini”.