Il ritorno dalla guerra, con tutto il suo carico di sofferenze e di speranze, nel racconto epico di Troia, così come nei conflitti mondiali del secolo scorso, fino alla guerra del Vietnam e a quella del Golfo. E’ stato questo il tema delle danze e delle recite proposte nel corso di ‘Theatre without frontiers – Teatro senza frontiere‘, le rappresentazioni teatrali messe in scena dal liceo Tassoni di Modena, all’interno del progetto interculturale Comenius, che ha coinvolto cinquanta studenti modenesi e altrettanti provenienti da Francia, Germania e Romania.


L’iniziativa, alla quale hanno collaborato 11 insegnanti, fa parte di un progetto biennale finalizzato, oltre alla cooperazione tra scuole europee e al miglioramento della conoscenza delle lingue straniere, anche alla stimolazione della creatività dei ragazzi nell’allestimento di uno spettacolo. La scelta dei testi, la recitazione, i movimenti del corpo, infatti, hanno permesso agli studenti di diventare partecipi, attraverso l’espressione artistica, del dolore, della desolazione e del senso di solitudine di chi ha vissuto il conflitto.

Patrocinato dal Comune di Modena e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Socrate, il progetto ha ottenuto il sostegno della Provincia e il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Le esibizioni sono raccolte in un video e in un Cd, mentre tutti i materiali prodotti confluiranno in una pubblicazione e saranno oggetto di una mostra fotografica presso il liceo Tassoni che si svolgerà nelle prossime settimane.