L’acquisto della benzina, in tempi di caro-carburanti, incide per l’11,6% sui redditi medi e addirittura per il 15,1% sui redditi delle famiglie del Mezzogiorno.

La stima è dell’Adoc, che sottolinea come l’incidenza in Germania si limiti ad un 7,1%. Secondo l’associazione dei consumatori la spesa incide (sulla base di 1.740,96 euro per 1.404 litri annui a famiglia; prezzo alla pompa 1,24 euro al litro) per il 9,7% sui redditi medi al Nord, per l’11,2% al Centro, il 15,1% al Sud.

‘Sulla base del prezzo della benzina alla pompa – spiega il presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Pileri – abbiamo dimostrato che la spesa per questo tipo di carburante in Italia sta creando gravi problemi alle famiglie, specie quelle del Sud’.

Sottolineando come l’incidenza sullo stipendio medio italiano sia ‘significativamente più alta rispetto agli altri Paesi europei a noi vicini’, l’Adoc spera ‘che il nuovo Governo voglia prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di una sterilizzazione dell’accisa che crea un effetto moltiplicatore sul prezzo finale della benzina’.