In un anno i prestiti fatti dalle famiglie italiane per comperare case sono aumentati di oltre 28 miliardi di euro, più di 55 mila miliardi di vecchie lire, e hanno raggiunto la consistenza complessiva di 183,7 miliardi.


I dati sono riferiti allo scorso marzo e sono pubblicati nell’ultimo supplemento del Bollettino statistico della banca d’Italia dedicato alle ‘Istituzioni finanziarie monetarie: banche e fondi comuni monetari’.

In marzo i prestiti per l’acquisto di abitazioni e che avevano una durata superiore ai cinque anni sono arrivati a 183.603 milioni di euro. Un anno prima la loro consistenza era pari a 155.184 milioni. In un anno l’aumento è stato appunto di 28.419 milioni. In febbraio il monte mutui ammontava a 183.128 milioni.