Primo appuntamento oggi con “Fattorie aperte”, la manifestazione che vuole avvicinare i cittadini alle campagne e guidarli e riscoprire il legame tra l’uomo, la terra, la tavola, le tradizioni e la cultura del mondo rurale. L’iniziativa, che sarà replicata domenica 22 maggio, è rivolta a coloro che per trascorrere una giornata ricca di emozioni vogliono farsi un viaggio nelle aziende agricole che per l’occasione hanno deciso di aprire i loro cancelli al pubblico.

In provincia sono 41 le fattorie che si potranno visitare (di cui 18 a produzione biologica, 13 agriturismi, tre istituti agrari e il parco faunistico di Festà). Promossa dall’assessorato provinciale all’Agricoltura e alimentazione, l’iniziativa e alla settima edizione e riscuote ormai un grande successo. Partita con 15 fattorie e tremila visitatori, nel tempo è cresciuta fino ad arrivare alle 41 fattorie di oggi e a quasi 15 mila visitatori dell’anno scorso.



Si potranno fare cose semplici, come passeggiate nei campi, visitare frutteti, vigneti, cantine, caseifici e anche fare provvista di prodotti aziendali compresi quelli biologici. Gli agricoltori saranno a disposizione per illustrare i cicli produttivi e per dare tutte le informazioni sui prodotti tipici del territorio e i percorsi lungo tutta la filiera, ovvero dal campo alla tavola, dal produttore al consumatore.



Novità dell’edizione 2005 è il concorso fotografico “I luoghi del cibo” rivolto a tutti i fotoamatori (fotografi non professionisti) che saranno ospiti delle fattorie. Il concorso vuole valorizzare l’incontro tra cittadini – consumatori e agricoltori, nonché stimolare l’osservazione dei visitatori e la loro creatività, invitandoli a realizzare un elaborato che interpreti, in modo personale, l’ambiente agricolo e le sue componenti. Per entrambe le categorie: juniores (fino a 16 anni) e fotografi non professionisti, i premi saranno giornate da trascorrere nelle fattorie aperte/didattiche e la fornitura di prodotti tipici e biologici modenesi. La fotografia più bella verrà inoltre utilizzata per la copertina della guida e per il manifesto di “Fattorie Aperte”, edizione 2006.